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Una famosa foto del Barone Nishi con il suo cavallo Urano.
Il Barone Takeichi Nishi ( nato il 12 luglio del 1902 – deceduto il 22 marzo del 1945 ) è stato un Colonnello dell’Esercito Imperiale Giapponese, famoso per aver vinto la Medaglia d’Oro ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1932.
Durante la seconda Guerra Mondiale era comandante di un Reggimento di Carri Armati sull’isola di Iwo Jima e perse la vita durante la Battaglia per la difesa dell’isola Giapponese.
Il Barone Nishi è nato a Tokyo nel distretto di Azabu, Era figlio illegittimo del Barone  Tokujirō Nishi, dato che sua madre non era sposata con il Barone Tokujirō, fu costretta a lasciare subito la casa del Barone.
Il Barone  Tokujirō Nishi era una persona di alto livello, ricopriva cariche importanti al Ministero degli Affari Esteri e faceva parte anche del Consiglio Privato Imperiale.
Nel 1912 il Barone Tokujirō Nishi muore e Takeichi all’età di 10 anni gli succede al Titolo di Barone.
Nel 1917 il Barone Nishi entra nella Scuola Cadetti dell’Esercito Imperiale di Hiroshima, una scuola di preparazione militare con metodi Prussiani.
Nel 1920 segue un corso presso l’Accademia Centrale di Tokyo, finito il corso inizia a studiare all’Accademia dell’Esercito Imperiale Giapponese.
In questo periodo viene assegnato al Primo Reggimento di Cavalleria con sede a Setagaya ( Tokyo ).
Nel 1924 si laurea all’Accedemia, in ottobre diventa Luogotenente.
Nel 1927 promosso al grado di Tenente.
Un giovane e sorridente Barone Nishi,
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Nel 1930, mentre era in Italia, il Barone Nishi incontra quello che diventerà il suo cavallo preferito ” Urano “.

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Dato che l’Esercito non era disposto a pagare la somma per ” Urano ” il Barone Nishi compra il cavallo Italiano con il proprio denaro.

Il Barone Nishi e Urano parteciparono ad alcune competizioni in Europa con buoni risultati.

 

OLIMPIADI DI LOS ANGELES

Nel 1932 il Barone Nishi con Urano partecipa alla X Edizione dei Giochi Olimpici a Los Angeles.

 

Lo stadio di Los Angeles durante le Olimpiadi nel 1932

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Il Barone Nishi in sella a ” Urano ” durante la competizione Olimpica di Equitazione – Salto ostacoli individuale.

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La Cerimonia del Podio Olimpico.

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Il Barone Nishi, Medaglia d’Oro Olimpica ai Giochi di Los Angeles!

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Questa è l’unica Medaglia d’Oro Olimpica vinta dal Giappone in una gara equestre.

La vittoria Olimpica servì a spezzare il clima di ostilità nei confronti del Giappone in seguito all’invasione della Manciuria.

Per gli Occidentali, specialmente per gli Americani il Barone Nishi divenne molto popolare.

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Kimono per bambini con raffigurato il Barone con Urano alle Olimpiadi.

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Per i Giapponesi di seconda generazione che vivevano negli Stati Uniti il Barone Nishi era come un salvatore, la sua popolarità li salvò da un periodo in cui erano ostracizzati dalla società americana.

Finite le Olimpiadi il Barone Nishi torna in Giappone e viene assegnato al 16 ° Reggimento di Cavalleria, promosso come istruttore alla Scuola del Reggimento con il grado di Capitano nel 1933.
Nel 1936 partecipa con il suo fedele ” Urano ” anche alle Olimpiadi di Berlino, ma durante la gara cade da cavallo e la sua corsa alla Medaglia si interrompe.
Alcuni dicono che la caduta era stato un regalo per favorire gli atleti della Germania nazista, che in seguito sarebbe stata alleata del Giappone con il Patto Tripartito delle Potenze dell’Asse Italia-Germania-Giappone.

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Il Barone Nishi con la sua famiglia.

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Nel 1939 il Barone Nishi viene promosso al grado di Maggiore.

 

CARRI ARMATI

In questo periodo l’Impero del Giappone stava procedendo al taglio delle sue forze di cavalleria per formare reggimenti di Carri Armati.

Nishi fu riassegnato al comando del 26 ° Reggimento Carri Armati, con sede a Mudanjiang, nel nord del Manchukuo, con compiti difensivi.

Nell’agosto del 1943 viene promosso al grado di Tenente Colonnello.

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26 ° Reggimento Carri Armati al Comando del Barone Nishi.

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La Guerra del Pacifico è in una fase cruciale per l’Impero del Giappone.

Nel 1944 il 26 ° Reggimento Carri Armati del Barone Nishi viene assegnato alla difesa dell’isola di Iwo Jima.

Il 18 luglio 1944 mentre il Reggimento del Barone Nishi è in viaggio verso Iwo Jima la Nisshi Maru, la nave su cui viaggiano viene silurata dal sottomarino americano USS Cobia ( SS 245 ).

Per fortuna solo due soldati rimangono uccisi, ma tutti i 28 carri armati del reggimento furono persi.

 

TOKYO.

Nishi ritorna brevemente a Tokyo per farsi consegnare altri carri armati in sostituzione di quelli perduti.

Alla fine ottiene 22 carri armati per rimpiazzare quelli perduti.

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In questa piccola pausa a Tokyo riesce a fare qualche visita al suo amato cavallo ” Urano ” che veniva custodito in un terreno a Setagaya, sarà il loro ultimo incontro.

 

IWO JIMA

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1945… il Barone Nishi con il suo 26 ° Reggimento Carri Armati costituito da 22 carri armati e 600 soldati è a Iwo Jima di rinforzo alla 109 ° Divisione di fanteria Imperiale al comando del leggendario Generale Tadamichi Kuribayashi.

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Il Generale Tadamichi Kuribayashi comandante in capo delle forze Imperiali a Iwo Jima

I carri armati del reggimento vengono in parte interrati per diventare postazioni fortificate contro i temibili carri armati americani.imagesP3JQWVBH

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Il Barone Nishi sa bene che nessuno tornerà vivo in Giappone, devono difendere Iwo Jima fino all’ultimo uomo.

La Guarnigione che difende Iwo Jima è composta da 22,786 soldati Giapponesi senza supporto aereo o navale.

Gli americani attaccano con:

110.000 soldati
16 portaerei
1.200 aerei
8 navi da guerra
15 incrociatori
77 cacciatorpediniere.
il 19 febbraio del 1945 inizia la Battaglia di Iwo Jima, e dopo terrificanti bombardamenti aereo-navali inizia l’invasione.

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Dalle grotte scavate nella roccia i Giapponesi reagiscono all’invasione.

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Gli scontri saranno ferocissimi.

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i Soldati dell’Impero Giapponese non vogliono arrendersi.

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Gli americani sanno che il Barone Nishi è stato assegnato alla difesa dell’isola col suo reparto di carri armati.

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Il Barone Nishi nel film ” Lettere da Iwo Jima “

 

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Il Barone Nishi nel bellissimo film ” Lettere da Iwo Jima ” dalla sua postazione ordina di fare fuoco contro gli invasori!
Tutti i giorni a partire dall’inizio della battaglia gli americani trasmettono messaggi via radio, chiedono al Barone Nishi di arrendersi, affermano che il mondo intero avrebbe rimpianto la morte del Barone Nishi.
Questi messaggi venivano inviati dall’ufficiale dei Servizi segreti americani Bartlett.

Il Barone Nishi non ha mai risposto a questi appelli.OIPHMXDXF4I

 

La morte di Nishi è avvolta da un’aura di eroismo, a volte con teorie contrastanti ma la versione più accreditata è questa:  nella notte fra il 21 ed il 22 marzo dopo un mese di battaglia, il Barone Nishi dopo essere stato ferito in un attacco finale che aveva lanciato alla guida dei suoi soldati contro gli invasori,  ormai circondato dagli americani, decide di togliersi la vita con un colpo di pistola.

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Il Barone Nishi muore difendendo Iwo Jima, aveva 42 anni, viene promosso postumo al grado di Colonnello.

Una settimana dopo la morte del Barone Nishi muore anche il suo amato cavallo ” Urano ”

Nel 1966 , l’ufficiale americano Bartlett visitò la vedova di Nishi a Tokyo e poi rese omaggio al Santuario di Yasukuni ai soldati Giapponesi morti.

 

A Iwo Jima i ricordi di quei tragici eventi.

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Il Barone Nishi, Medaglia d’Oro Olimpica ed Eroe del Giappone.

Giuliano  

 

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