Kenzō Takada, ( 1939 – 2020 ) è stato uno dei più famosi stilisti e costumisti Giapponesi.
La città di Himeji ( città natale di Kenzō ) ha dedicato al famoso stilista una mostra fotografica per onorare le sue opere artistiche e la memoria.
Kenzō Takada
Kenzō nasce in Giappone a Himeji il 27 febbraio del 1939.
La famiglia di Kenzō è numerosa e lui è il quinto di sette fratelli.
Un giovane Kenzō insieme alla nonna.
La famiglia di Kenzo gestiva un albergo, il suo amore per la moda si sviluppa quando era ancora un bambino leggendo le riviste delle sorelle.
Nel 1957 frequenta brevemente l’Università di Kobe ma, durante il primo anno di studi suo padre muore e Kenzō decide di ritirarsi ( contro il volere della famiglia ) dall’Università.
I suoi progetti sono altri.
Infatti nel 1958 si iscrive al Bunka Fashion College di Tokyo, questa scuola aveva appena aperto le iscrizioni anche agli studenti maschi.
Nel 1961, mentre frequenta gli studi di moda a Tokyo, vince il Concorso di Moda Soen.
Da quel momento inizia a disegnare come stilista di abbigliamento per ragazze per i Grandi Magazini Sanai, disegna decine di abiti al mese.
Takada si ispira alla Moda di Parigi, specialmente dal stilista Yves Saint Laurent.
Chie Koike ( insegnante di Takada che frequentò L’École de la Chambre Syndicale de la Coulture Parisienne ) si rende conto del grande interesse di Takada per la Moda Parigina e lo incoraggia ancora di più nel seguire il suo sogno. Magari andando a studiare in Francia.
L’Occasione della vita si presenta nel 1964.
In preparazione per le Olimpiadi estive di Tokyo, il governo decide di demolire alcune zone della Metropoli.
In uno di questi quartieri si trova anche l’appartamento di Takada.
Il Governo Giapponese fornisce un risarcimento in denaro a tutte le persone che vivevano nella zona.
L’Insegnante Koike, consiglia a Takada di usare quella somma di denaro per andare a Parigi a studiare.
Takada parte per la Francia imbarcandosi su una nave, un mese di viaggio, lungo il tragitto la nave si ferma a Hong Kong, Saigon, e Mumbai prima di arrivare al porto di Marsiglia.
Da Marsiglia Takada prende il treno ed arriva a Parigi, alla Stazione di Gare de Lyon il 1 gennaio del 1965.
Appena sceso dal treno, la sua prima impressione della capitale Francese fu che fosse un luogo ” tetro e squallido” .
Ma quando il taxi lo portò davanti a Notre Dame de Paris rimase affascinato ed emozionato, descrisse la Cattedrale come ” Magnifica “.
Nei primi tempi a Parigi Takada si guadagna da vivere vendendo bozzetti alle Case di Moda (25 Franchi a bozzetto).
Voleva tornare in Giappone dopo qualche mese ma prima desiderava creare qualcosa in Francia. Era determinato ad aprire una Boutique.
In questo periodo lavora per Pisanti.
Nel 1970 una signora gli affitta a buon mercato un piccolo spazio alla Galerie Vivienne, Takada in questo modo riesce ad aprire un negozio.
Con i pochi soldi che riesce ad accumulare abbina vari tessuti e crea la sua prima colleziona di moda molto audace ed originale.
Takada presenta la sua Collezione nella sua prima sfilata alla Galerie Vivienne.
Non avendo abbastanza denaro per permettersi modelle professioniste Takada ed i suoi collaboratori decidono di dipingere di verde la pelle di una modella che aveva il viso coperto di acne.
Takada ha dipinto anche gli interni del suo negozio ( ispirato dal pittore Henri Rosseau ) con motivi che richiamano la giungla.
Takada decise di chiamare il suo primo negozio ” Jungle Jap “.
Il nome del negozio però era molto controverso.
Nel 1971 la Japanese American Citizens League ( in occasione della prima visita di Takada in America negli Stati Uniti ) emise una Convocazione nei suoi confronti intimandogli di rimuovere la parola ” Jap ” dalla nome della sue attività commerciali.
La Corte Suprema Americana però diede ragione a Takada, dandogli la possibilità di usare la parola ” Jap ” , tuttavia Takada ed i suoi collaboratori decisero di rinominare in modo differente il Marchio una volta rientrati in Francia.
Gli sforzi di Takada in Francia furono ripagati in modo molto rapido.
Nel giugno del 1970 ” Elle ” presenta uno dei suoi disegni in copertina.
Nel 1971 la Collezione di Takada viene presentata a New York e Tokyo.
Nel 1972 Kenzo vince il premio ” Fashion Editor Club of Japan ”
Gli anni 80 sono il periodo di massimo splendore per l’attività di Kenzo.
Le vendite crescono, dai 30.000.000 di Franchi del 1979 passa ai 240.000.000 di Franchi del 1984!!!
Nel 1983 Kenzo lancia la sua prima Collezione di Moda Maschile.
Nel 1984 nasce la Linea di abbigliamento ” Album di Kenzo ”
Nel 1986 Kenzo crea una Linea di abbigliamento anche per i bambini, nello stesso periodo inizia anche la Linea di Jeans da uomo e donna creati dal grande Stilista Giapponese.
Kenzo Takada, si è anche avventurato nel mondo dei profumi.
Nel 1980 rilascia il profumo ” King Kong “, creato a suo dire solo per divertimento.
Nel 1988, inizia la sua Linea di profumi da donna.
Nel 1991 crea il suo primo profumo da Uomo.
Flower by Kenzo, profumo lanciato nel 2000 è un enorme successo, viene elencato dal sito web ufficiale di Vogue come ” Uno dei migliori profumi Classici Francesi di tutti i tempi. ”
Dal 1993 il marchio Kenzo è di proprietà della Società Francese di beni di lusso LVMH.
Nel 1999 Kenzo annuncia il suo ritiro per intraprendere la carriera artistica di decoratore.
Ad occuparsi delle Linee di abbigliamento maschile e femminile di Kenzo saranno Roy Krejberg e Gilles Rosier.
Kenzo disegna le divise della Squadra Olimpica Giapponese per Atene 2004
Nel 2019 ha disegnato i costumi per una produzione di Madame Butterfly della Tokyo Nikikai Opera Foundation.
Costumi di Kenzo per Madame Butterfly.
Una vita sempre super attiva, anche a 80 Kenzo era sempre alla ricerca di nuove creazioni.
Ecco come Kenzo festeggiava i suoi compleanni.
Purtroppo Kenzo Takada è morto il 4 ottobre del 2020 all’ ospedale Americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine per complicazioni da COVID-19. Aveva 81 anni.
Takada Kenzo viene ricordato come uno dei più grandi stilisti della storia Giapponese e Mondiale.
Giuliano