Meiji Jingu ( 明治神宮 ).
Nel Centro di Tokyo, un bosco incantato.
A Tokyo si trova un grande parco, quasi 700.000 metri quadrati ricoperti da circa 120.000 alberi di 365 specie differenti.
Al centro di questo polmone verde si trova Il Santuario Shintoista dedicato alle Anime dell’Imperatore Meiji ( 1852 – 1912 ) ed alla Sua Consorte
l’Imperatrice Shoken ( 1849 – 1914 ).
In Giapponese questo Santuario si chiama Meiji Jingu = 明治神宮.
Il Tempio fu inaugurato e consacrato nel 1920.
Il Santuario è suddiviso in due parti.
– NAIEN. Giardino Interno. E’ l’area dove si trovano gli edifici sacri e include anche il museo dove sono conservati oggetti appartenuti all’Imperatòre Meiji e all’Imperatrice Shōken. Il museo è costruito in stile Azekurazukuri.
– GAIEN. Giardino Esterno. Include la galleria di dipinti della Famiglia Imperiale, una collezione di ottanta illustrazioni raffiguranti eventi più significativi nella vita dell’Imperatore e della Imperatrice.
Gli alberi di questo enorme giardino furono donati dal popolo Giapponese.
All’Entrata di questo maestoso parco ci accoglie un enorme Torii fatto con legno di Cedro. Tre grandi Crisantemi di metallo color oro, simbolo dell’Imperatore sono fissati sulla sommità.
Il Torii è il Portale Shintoista da cui si accède per entrare al Santuario.
Il profumo di cedro che ancora si puo’ sentire accostandosi è incredìbile.
Seguendo un largo sentiero di ghìaia che parte dal Torii ci si inoltra, incantati nel mezzo del bosco.
I rumori della città sono attutiti dai grandi alberi che troneggiano tutto intorno.
Lo scricchiolare della ghiàia sotto i piedi crea un’ atmosfera particolare.
Nei bei giorni d’estate una luce calda e verde scende dagli spazi che i folti rami concedono.
Ai fianchi del sentiero il sottobosco è fitto e vivo.
Piccoli stagni e laghetti ci accompagnano nel nostro cammino.
Prima di arrivare al Santuario ci sono un ristorante, un negozio di articoli regalo ed un museo.
Si possono vedere barili di Sakè e botti di vini donati al Santuario.
Poi, alla fine di questo percorso, dopo aver varcato 3 Torii di uguale grandezza si arriva al Meiji Jingu.
A volte si può assistere anche a qualche matrimonio o cerimonia Shintoista.
Il 3 novembre è il Giorno della Cultura ( Compleanno dell’Imperatore Meiji ).
In questo giorno si possono vedere donne e bambini in Kimono, mostre di Crisantemi e l’antico Rito del Yabusame 流鏑馬( Torneo di arcieri a cavallo ).
Grazie alle 4 stagioni che in Giappone sono ben definite, Meiji Jingu offre splendide sensazioni durante tutto l’anno.
Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale questo splendido Santuario venne distrutto dai bombardamenti indiscriminati degli Alleati.
In quanto Meiji Jingu era visto come centro del Nazionalismo Giapponese.
Perciò le strutture sono state ricostruite nel 1958.
Si arriva con facilità al Santuàrio, grazie alla
Linea Yamanote (YAMANOTE SEN 山手線)
La linea ferroviaria suburbana di Tokyo.
Si scende alla stazione di Harajuku 原宿駅
E subito si può vedere questo bosco.
Nella Megalopoli più grande del mondo, visitate il Meiji Jingu.
Giuliano Magalini.