La leggenda di Tsuruhime, la principessa guerriera.

La Leggenda di Ōhōri Tsuruhime racconta la storia di una ragazza Giapponese, paragonata per il suo coraggio a Giovanna d’Arco.

Tsuruhime ( 1526 – 1543 ) era la terza figlia di Ōhōri Yasumochi, Sacerdote capo del Santuario Shintoista di Oyamazuni, situato sull’isola di Omishima nel Mare di Seto ( l’isola dove visse Tsuruhime si trova nel tratto di mare interno di Seto fra la città di Hiroshima e Shikoku )

Il Giappone del XVI secolo era in uno stato perenne di Guerra fra tutti i piccoli Feudi, il Periodo Sengoku, gli Stati Combattenti.

L’Isola di Ōmishima era diventata l’obbiettivo di conquista del Clan di Ouchi Yoshitaka ( Yamaguchi ) che inizia una guerra contro il Clan Kono ( Isola di Shikoku ) che aveva la giurisdizione sul Santuario e sull’isola di Omishima.

I due Clan si scontrarono in molte battaglie, in questi combattimenti purtroppo trovarono la morte anche i due fratelli maggiori di Tsuruhime.

Tsuruhime era appena quindicenne quando anche il padre muore per malattia… da quel momento diventa Lei Sacerdote Capo del Santuario Shintoista.

Ma le preghiere alle Divinità Shintoiste per evitare nuove invasioni da parte del Clan di Ouchi non servono così Tsuruhime indossa l’armatura e decide di combattere!

Dopo la morte dei fratelli in battaglia, si assume la responsabilità di proteggere la sua isola, dichiara di essere un’incarnazione di Mishima Myojin uno spirito divino che vive nel Santuario.

Indossata l’armatura si precipita a cavallo contro l’accampamento nemico, roteando la sua Naginata semina il panico fra i nemici.

Fin da bambina Tsuruhime aveva ricevuto dal padre anche un’educazione sulle Arti Marziali e l’Arte della Guerra per questo decide di guidare lei stessa l’esercito contro gli invasori, nel 1541 riesce a respingere nuovamente in mare le forze di invasione di Ouchi.

Qualche mese dopo il Clan Ouchi torna all’attacco ma Tsuruhime è pronta.

La coraggiosa Tsuruhime, attacca direttamente la nave ammiraglia del Clan nemico, combatte e riesce ad uccidere di persona il Generale nemico Takanori Ohara.

Nello stesso momento i guerrieri dei Clan alleati di Tsuruhime lanciano nugoli di frecce incendiarie ed esplosive contro la flotta nemica, la battaglia è vinta!

Due anni dopo, nel giugno del 1543 il Clan Ouchi non vuole desistere dai suoi piani di conquista e torna con una nuova flotta.

La battaglia infuria e Tsuruhime è decisa a vincere anche questa guerra ma… una tremenda notizia giunge…

Il fidanzato di Tsuruhime, Yasunari Ochi è morto in combattimento, questa notizia distrugge Tsuruhime…

La giovane donna annichilita dal dolore non riesce a trovare un motivo per continuare a vivere senza il suo amato.

Tsuruhime decide di togliersi la vita… decide di suicidarsi lasciandosi annegare nelle acque che circondano la sua isola.

Si dice che le sue ultime parole siano state ” Con l’Oceano di Mishima come testimone, il mio amore sarà inciso col mio nome “.

Una morte romantica quella di Tsuruhime che a distanza di quasi 5 secoli viene celebrata da molti eventi al Santuario Shintoista.

Dalla leggenda di Tsuruhime hanno preso vita romanzi, fumetti, recite teatrali e videogiochi oltre a una incredibile serie di prodotti ad uso turistico.