Si racconta che le anime delle persone annegate quando una barca si rovescia oppure affonda, siano spinte dal rancore a causare la stessa disgrazia nei confronti di chi è ancora in vita.
Questi terribili spettri vengono chiamati ” Funa Yurei ” ( Fantasmi delle navi ) ed appaiono molto frequentemente in mare aperto fra il Giappone e la Cina ma a volte vengono avvistati anche nei mari che circondano il Giappone.
Questi fantasmi delle navi sono preceduti nelle loro apparizioni con l’arrivo di una piccola nuvoletta, grande come un pugno, sembra quasi cotone che dopo aver fluttuato per un pò nell’aria si posa sull’acqua e rimane a galleggiare sulle onde del mare…
Lentamente, quasi in modo impercettibile le dimensioni di questa piccola massa bianca aumentano… e su di essa si delineano i tratti di un volto umano… a questo punto una voce spettrale inizia a lanciare richiami…
Da quel momento, purtroppo, decine di fantasmi circondano l’imbarcazione dello sfortunato spettatore e stringendone i bordi con le mani impediscono la fuga dello sventurato.
All’unisono, con una voce che fa raggelare il sangue gli spettri ripetono in coro ” Dateci gli inata!!! ” ed ogni volta alzano sempre di più il tono della loro terribile richiesta.
Nel gergo marinaresco gli ” Inata ” sono dei grandi mestoli di legno o metallo.
I fantasmi delle navi, pretendono questi ” Inata ” per poter travasare all’interno dell’imbarcazione l’acqua del mare…
Vedere gli spettri avvicinarsi lentamente deve paralizzare dalla paura anche il marinaio più coraggioso.
Tutti i marinai giapponesi sanno che, se non vogliono rischiare di affondare con la loro nave devono acconsentire alla richiesta degli spettri ma… forniscono ai fantasmi degli ” Inata ” con un buco sul fondo, un piccolo trucco per evitare di morire annegati.
Durante le notti di tempesta, per buona abitudine, si usa accendere dei falò sulle scogliere per dare a chi naviga nell’oscurità un segnale sulla posizione della costa.
La stessa cosa fanno i Funa Yurei, in un modo diverso… gli spettri accendono dei fuochi nel bel mezzo del mare, in questo modo ingannano alcuni ignari barcaioli che finiscono dritti nella trappola e vengono fatti annegare.
La maggior parte dei marinai però conosce gli inganni dei fantasmi e presta attenzione, se sono normali fuochi restano fermi, se invece sono falò degli spettri… allora si muoveranno di continuo per attirare lontano dalla terra ferma i poveri pescatori.
A volte qualche fortunato che è riuscito a salvarsi accorgendosi in tempo della minnaccia degli spettri, racconta di essere aver intravisto da lontano le imbarcazioni dei Funa Yurei, pare che queste navi fantasma siano sempre formate da gruppi di circa 10 barche, inoltre sono in grado di navigare in qualsiasi direzione…
Ma sono veramente pochi i barcaioli che riescono a sopravvivere all’incontro di questi terribili spettri del mare.
Giuliano